venerdì 12 ottobre 2018

Come nasce uno scialle




Racconti di una sciarpara .
Oggi vi racconto come nasce uno scialle .
La primissima cosa importante è la scelta del filato .. non avviene per caso ... il filo va toccato ..deve suscitare una sensazione .. ci sono dei filati belli da vedere ( che fanno figura come si dice in gergo !!) ma al tatto danno una sensazione di qualcosa di finto , di strano .. ad uno scialle si chiede di essere fresco d’estate e caldo e leggero d’inverno quando siamo costretti a portarli sotto enormi coltri di maglie .. uno scialle deve essere resistente perché lo vai appoggiando di qui e di li , lo metti in borsa , in testa quando  la pioggia ti prende di sorpresa ..è un’accessorio che ti accompagna a lavoro , sul treno , a scuola .. 
Per cui la scelta del filato è importante ... deve essere un ottimo filato e la sensazione che ti deve dare è che lo vuoi come compagno di avventura .




Poi la seconda parte .. la più importante: l’emozione .
Quel giorno che vai facendo le tue cose e poi d’un tratto succede qualcosa che ti fa emozionare e torni a casa e cerchi proprio lui .. quel gomitolo che hai lasciato nel dimenticatoio per non so quanto tempo ... e cominci ..
Il terzo momento : lo schema ... 
dipende dall’emozione che lo ha creato .. se è bella e liscio , lineare , canonico 


Se no .. se sono arrabbiata o triste o preoccupata .. allora mischio fili , colori , punti , densità ed in genere il triangolo non è mai perfetto ma sempre asimmetrico ...fuori dalle righe ed poi lo finisco subito come se volessi mangiarmi l’emozione .
E se lavoro per qualcun’altra? Allora è più complesso perché devo trovare un’equilibrio tra le mie emozioni e le sue ..




Alla fine però il risultato è sempre lo stesso : un capo unico e speciale che parla un po’ di me .
Con affetto 
                                                     
    Nuà


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